Compostaggio Sovea

Informiamo la Cittadinanza che la ditta Sovea ha presentato alla Provincia di Cremona un’istanza di Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale relativa ad un nuovo progetto per la realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti ligneocellulosici, e che nel contempo ha chiesto l’attivazione di una Conferenza dei Servizi Preliminare.

Si tratta quindi della presentazione da parte di Sovea di un nuovo progetto, che verrà sottoposto ad un iter completamente nuovo.

A fronte di tale richiesta l’Amministrazione ha provveduto ad affidare incarico all’Arch. Davide Gerevini, affinché venga analizzato nel dettaglio il nuovo progetto e vengano evidenziate e formalizzate eventuali carenze dal punto di vista tecnico e procedurale, a massima tutela della salute dei cittadini.

Dopo una prima analisi della documentazione di progetto  l’Arch. Gerevini  ci ha anticipato alcune sostanziali differenze rispetto al progetto originario, e precisamente:

  • Viabilità: l’accesso all’impianto non prevede più l’attraversamento di Località Fornace, ma avverrà direttamente dalla strada SP47
  • Rifiuti trattati e prodotto finale: è prevista la lavorazione di soli rifiuti ligneocellulosici convertiti in “compost”, senza produzione di cippato
  • Volumi trattati: vengono praticamente dimezzati.
  • Gestione dei cumuli di maturazione: i  cumuli saranno adagiati su un sistema che consente l’insufflazione di aria al fine di  rendere il processo aerobico, senza la necessità di rivoltare meccanicamente i cumuli.
  • Impatto odori: il modello di calcolo dell’impatto odorigeno del nuovo impianto mostra livelli inferiori del 50% rispetto alle risultanze del precedente modello.
  • Iter autorizzativo: è  iniziato un iter ex-novo, che risulta più cautelativo rispetto all’AIA.

Alla luce di quanto sopra sarà cura dell’Amministrazione fornire puntuali aggiornamenti sull’evoluzione dell’iter autorizzativo.

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