Responsabile: Dott.ssa Serena Sudati
Orari di apertura al pubblico
Martedì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00
Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Telefono 0372722880 Fax 0372722671
Email anagrafe@comune.crottadadda.cr.it
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PROCEDIMENTI E MODULISTICA
In seguito ad apertura di un nuovo accesso sulla pubblica via occorre chiedere l'attribuzione del numero civico.
Destinatari del servizio:
Chiunque apra un nuovo accesso sulla pubblica via deve chiedere l'attribuzione del numero civico.
Come accedere al servizio:
Per richiedere l'attribuzione di un nuovo numero civico occorre compilare apposita domanda.
Successivamente verrà effettuato un sopralluogo da un tecnico del Comune ed assegnato il nuovo numero civico.
Le targhette devono essere collocate in modo tale da essere facilmente individuabili e leggibili, e non costituire ostacolo alla fruibilità dello spazio pubblico.
Dopo la posa il proprietario, qualora il numero civico risulti danneggiato, poco leggibile o rimosso, deve provvedere al ripristino a propria cura e spese.
Costo del procedimento: gratuito (per i nuovi accessi)
NORMATIVA:
- 42 e 43 DPR 223/1989
UFFICIO DI RIFERIMENTO: Ufficio Demografico
RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Sudati dr.ssa Serena Tel. 0372 722880 e-mail: anagrafe@comune.crottadadda.cr.it
FUNZIONARIO SUPPLENTE: Grassi dr. Raffele Pio, Segretario Comunale - Tel. 0372 722880 e-mail: protocollo@comune.crottadadda.cr.it
TERMINE DI CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO: 30 giorni
I loculi vengono concessi per un periodo di 40 anni, solo in caso di decesso e quindi non vengono assegnati a persone viventi.
Quando scade la concessione, i familiari possono rinnovarla per un uguale periodo.
In caso di mancanza di eredi o di disinteresse da parte dei familiari che non richiedono il rinnovo, il Comune tumula i resti nell’ossario comune, fatte salve le operazioni di recupero delle spese sostenute.
Gli ossari vengono concessi, per un periodo di 40 anni, per la tumulazione, anche futura, di resti ossari e/o di ceneri.
In un ossario possono, se richiesto, essere tumulati anche due o più resti o ceneri.
I resti ossari o le ceneri possono essere tumulati in ossari o in tombe già in concessione alla famiglia, pagando una tariffa aggiuntiva.
I familiari in qualsiasi momento possono chiedere che i resti o le salme vengano traslate da una sepoltura ad un'altra.
Costo del servizio:
1) Concessione: una marca da bollo da € 16,00 per l'atto di concessione + € 3,62 per diritti di segreteria + tariffe diverse in base al tipo di sepoltura e al tipo di operazioni cimiteriali effettuate.
Il pagamento deve essere effettuato con bonifico presso la tesoreria comunale.
NORMATIVA:
- Reg. Com. Cimiteriale
UFFICIO DI RIFERIMENTO: Ufficio Demografico
RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Sudati dr.ssa Serena Tel. 0372 722880 e-mail: anagrafe@comune.crottadadda.cr.it
FUNZIONARIO SUPPLENTE: Grassi dr. Raffele Pio, Segretario Comunale - Tel. 0372 722880 e-mail: protocollo@comune.crottadadda.cr.it
La terra per la costruzione di tumuli viene concessa per un periodo di 40 anni, solo in caso di decesso.
Quando scade la concessione, i familiari possono rinnovarla per un uguale periodo.
In caso di mancanza di eredi o di disinteresse da parte dei familiari che non richiedono il rinnovo, il Comune tumula i resti nell’ossario comune, fatte salve le operazioni di recupero delle spese sostenute.
Costo del servizio:
1) Concessione: una marca da bollo da € 16,00 per l'atto di concessione + € 3,62 per diritti di segreteria + tariffe diverse in base al tipo di sepoltura e al tipo di operazioni cimiteriali effettuate.
Il pagamento deve essere effettuato con bonifico presso la tesoreria comunale.
NORMATIVA:
- Reg. Com. Cimiteriale
UFFICIO DI RIFERIMENTO: Ufficio Demografico
RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Sudati dr.ssa Serena Tel. 0372 722880 e-mail: anagrafe@comune.crottadadda.cr.it
FUNZIONARIO SUPPLENTE: Grassi dr. Raffele Pio, Segretario Comunale - Tel. 0372 722880 e-mail: protocollo@comune.crottadadda.cr.it
Coloro che intendono farsi cremare possono esprimerne la volontà.
Tale volontà può essere attestata tramite uno di questi documenti:
- copia del testamento olografo, autenticata dal notaio
- certificato d'iscrizione del defunto alla Società di Cremazione SO.CREM.
- in mancanza della volontà del defunto, intervengono i familiari a mezzo di una dichiarazione espressa e sottoscritta (processo verbale) davanti all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso, oppure del Comune di residenza del defunto o del dichiarante, da parte dei familiari indicati dalla legge e cioè: il coniuge oppure, in sua mancanza, i parenti più prossimi individuati dal Codice Civile; nel caso di concorrenza di più parenti di pari grado è sufficiente la maggioranza assoluta di essi (la metà più uno).
Le ceneri possono essere tumulate in un ossario, in un loculo già in concessione o in una tomba di famiglia.
Dal 10 febbraio 2005, in seguito all'entrata in vigore del Regolamento regionale, è possibile:
- l'affidamento delle ceneri ai familiari per la conservazione;
- la dispersione delle ceneri.
L'affidamento delle ceneri ai familiari
L'affidamento dell'urna cineraria può avvenire quando vi sia espressa volontà scritta del defunto o volontà manifestata dal coniuge oppure, in sua mancanza, dai parenti più prossimi individuati dal Codice Civile ; nel caso di concorrenza di più parenti di pari grado è sufficiente la maggioranza assoluta di essi (la metà più uno).
In caso di disaccordo fra gli aventi titolo, l'urna cineraria viene temporaneamente tumulata nel Cimitero.
Nel caso in cui l'affidatario o i suoi eredi intendano recedere dall'affidamento, le ceneri possono essere conferite al Cimitero per la tumulazione o per la deposizione nel Cinerario Comune.
Le ceneri, raccolte in apposita urna di materiale resistente e tale da poter essere chiusa con saldatura anche a freddo o a mezzo di collanti di sicura e duratura presa, recanti all'esterno il nome, il cognome, la data di nascita e di morte del defunto, possono essere affidate ai familiari per la conservazione.
La consegna dell'urna cineraria può avvenire anche per ceneri precedentemente tumulate o provenienti dalla cremazione di resti mortali derivanti da esumazioni o estumulazioni.
L'urna deve essere conservata in luogo confinato e stabile, protetta da possibili asportazioni, aperture o rotture accidentali.
Il Comune può, dal momento che costituisce reato la dispersione delle ceneri non autorizzate dall'Ufficiale di Stato Civile del Comune ove è avvenuto il decesso o effettuata con modalità diversa rispetto a quanto indicato dal defunto nonché l'abbandono dell'urna, effettuare periodicamente controlli per verificare se le ceneri vengono conservate secondo quanto disposto dalle norme di legge.
La dispersione delle ceneri
La dispersione delle ceneri può avvenire solo se il defunto abbia espresso in vita questa volontà.
Ove il defunto abbia espresso in vita la volontà della dispersione delle proprie ceneri senza indicarne il luogo, quest'ultimo è scelto dal coniuge oppure, in sua mancanza, dai parenti più prossimi individuati dal Codice Civile (vedi sezione "riferimenti normativi" di questa scheda); nel caso di concorrenza di più parenti di pari grado è sufficiente la maggioranza assoluta di essi (la metà più uno).
In assenza di qualunque indicazione da parte dei parenti sul luogo della dispersione, decorsi 90 giorni dalla cremazione, le ceneri vengono disperse all'interno del Cimitero nel cinerario comune o nel giardino delle rimembranze.
La dispersione può essere autorizzata anche per ceneri già tumulate su volontà espressa in vita dal defunto.
La dispersione è eseguita dal coniuge o da altro familiare o dal personale a tal fine autorizzato dall'avente diritto, dall'esecutore testamentario o, nel caso in cui il defunto fosse iscritto ad associazioni di cremazione, dal rappresentante legale dell'associazione stessa.
La dispersione delle ceneri può avvenire:
all'interno del Cimitero nel cinerario comune (manufatto dove le ceneri vengono conservate in forma indistinta) o nel giardino delle rimembranze (area definita in cui disperdere le ceneri);
fuori dal Cimitero in aree private, all'aperto, con il consenso dei proprietari ed è vietata nei centri abitati;
in natura; la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti.
Come accedere al servizio:
Per il rilascio dell'autorizzazione alla cremazione è necessario presentare all'Ufficio amministrativo cimiteriale:
- il certificato medico che attesti la morte per cause naturali, che il defunto non è portatore di pace-maker o è portatore di pace-maker alimentato da batterie elettrolitiche. Nel caso fosse alimentato da batterie diverse, il pace-maker deve essere rimosso. In caso di morte improvvisa o sospetta occorre il nulla osta dell'Autorità Giudiziaria.
- il documento che attesti la volontà di cremazione.
Affidamento delle ceneri ai familiari: come fare
Per il rilascio dell'autorizzazione all'affidamento delle ceneri è necessario presentare:
- la manifestazione della volontà del defunto espressa tramite disposizione testamentaria o iscrizione SOCREM, ecc. (in originale o in copia conforme), oppure la manifestazione di volontà del coniuge o, in sua mancanza dei parenti più prossimi individuati dal Codice Civile (nel caso di concorrenza di più parenti di pari grado è sufficiente la maggioranza assoluta di essi, la metà più uno), tramite dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 (autodichiarazione);
- il modulo per l'affidamento delle ceneri da parte dei familiari aventi diritto nel quale risultano le generalità di chi prende in consegna l'urna e il luogo dove questa verrà conservata; il documento è presentato in triplice copia: una viene conservata nel Comune ove è avvenuto il decesso, una è conservata dal responsabile del crematorio, una da chi prende in consegna l'urna.
Dispersione delle ceneri: come fare
Per il rilascio dell'autorizzazione alla dispersione delle ceneri è necessario presentare all'Ufficio amministrativo cimiteriale:
- la manifestazione della volontà del defunto espressa tramite disposizione testamentaria o iscrizione SOCREM, ecc. (in originale o in copia conforme);
- il modulo per la dispersione delle ceneri nel quale l'incaricato dichiara che effettuerà la dispersione secondo la volontà espressa dal defunto;
- la dichiarazione del coniuge o, in sua mancanza, dei parenti più prossimi individuati dal Codice Civile - vedi sezione "riferimenti normativi" nella colonna di destra di questa scheda - (nel caso di concorrenza di più parenti di pari grado è sufficiente la maggioranza assoluta di essi, la metà più uno), resa ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 (autodichiarazione), che indichi il luogo della dispersione in mancanza di volontà espressa dal defunto
Costo del procedimento:
Per la richiesta: una marca da bollo da € 16,00.
Per l'eventuale dichiarazione resa del coniuge o, in sua mancanza, dei parenti più prossimi: una marca da bollo da € 16,00 + € 0,52 per diritti di segreteria.
Per l'autorizzazione alla cremazione: una marca da bollo da € 16,00 + € 0,52 per diritti di segreteria.
Per l'autorizzazione all'affidamento: una marca da bollo da € 16,00 + € 0,52 per diritti di segreteria.
NORMATIVA:
- Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali - Regolamento Regionale 09/11/2004 n. 6
- Definizione di "parentela" - Codice Civile
UFFICIO DI RIFERIMENTO: Ufficio Demografico
RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Sudati dr.ssa Serena Tel. 0372 722880 e-mail: anagrafe@comune.crottadadda.cr.it
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Su richiesta dei familiari è possibile esumare o estumulare "resti mortali" per la cremazione.
Le risultanti ceneri possono essere tumulate nel Cimitero in ossari o tombe di famiglia, oppure affidate ai familiari per la conservazione.
Quando richiedere il servizio:
Per l'esumazione: dopo almeno 10 anni dal seppellimento
Per l'estumulazione: dopo almeno 20 anni dalla tumulazione
Come accedere al servizio:
I familiari devono inoltrare la richiesta.
E' prevista la compilazione, in assenza dell'atto di volontà del defunto, di una dichiarazione del coniuge o, in sua mancanza, dei parenti più prossimi individuati dal Codice Civile (nel caso di concorrenza di più parenti di pari grado è sufficiente la maggioranza assoluta di essi, la metà più uno), resa ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 (autodichiarazione).
Costo del procedimento:
Per la richiesta: una marca da bollo da € 16,00.
Per l'eventuale dichiarazione resa del coniuge o, in sua mancanza, dei parenti più prossimi: una marca da bollo da € 16,00 + € 0,52 per diritti di segreteria.
Per l'autorizzazione alla cremazione: una marca da bollo da € 16,00 + € 0,52 per diritti di segreteria.
Per l'autorizzazione all'affidamento: una marca da bollo da € 16,00 + € 0,52 per diritti di segreteria.
NORMATIVA:
- Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali - Regolamento Regionale 09/11/2004 n. 6
- Definizione di "parentela" - Codice Civile
UFFICIO DI RIFERIMENTO: Ufficio Demografico
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Chiedere il rilascio di dati
I dati delle pubbliche amministrazioni devono essere formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili attraverso l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in modo da consentirne la fruizione e riutilizzazione da parte delle altre pubbliche amministrazioni e dai privati (Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82, art. 50).
Le Pubbliche Amministrazioni, seguendo il principio del “riutilizzo della informazione del settore pubblico”, mettono a disposizione i dati pubblici in loro possesso affinché siano riutilizzabili a fini commerciali e non commerciali.
I dati sono resi disponibili, se possibile insieme ai rispettivi metadati, secondo le modalità e i formati previsti dal Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82, art. 52 e 68 (Decreto legislativo 24/01/2006, n. 36, art. 6).
NORMATIVA:
- Decreto legislativo (Stato Italiano) 24-01-2006, n. 36
- Decreto legislativo (Stato Italiano) 07-03-2005, n. 82
UFFICIO DI RIFERIMENTO: Ufficio Demografico
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L'esumazione e l'estumulazione sono operazioni che consentono la rotazione dei posti per consentire la sepoltura di nuovi cadaveri.
Consistono nel recupero dei resti mortali in una cassettina ossario oppure delle ceneri in urna cineraria a seguito di cremazione, per permettere alla famiglia di scegliere, tra le soluzioni offerte dal cimitero, la successiva destinazione del proprio caro (seconda sepoltura).
L'esumazione consiste nel disseppellimento dalla fossa di sepoltura in terra.
L'estumulazione consiste nel disseppellimento dal posto in muratura (loculo, ossario e cappella, tomba di famiglia).
In caso di retrocessione di una sepoltura si ha diritto a un rimborso in decimi che varia in relazione al periodo in cui la tomba è stata in concessione. I rimborsi sono determinati secondo quanto stabilito dal Regolamento comunale.
La raccolta resti (per estumulazione) generalmente viene richiesta per poter riutilizzare il posto in colombari o tombe di famiglia oppure per la traslazione degli stessi in altra sepoltura.
I resti raccolti possono essere collocati nella tomba originaria oppure destinati ad una nuova collocazione all'interno del cimitero di Crotta d’Adda oppure in altri cimiteri. I resti possono anche essere cremati e le risultanti ceneri possono essere tumulate, affidate o disperse.
In caso di traslazione in una differente sepoltura già in concessione è necessario procedere con i relativi adempimenti amministrativi.
Le due operazioni (estumulazione o esumazione) possono avvenire in forma ordinaria o straordinaria.
Esumazione e estumulazione in forma ordinaria
Il Comune, al termine del ciclo di sepoltura o alla scadenza della concessione per la verifica dello stato trasformativo, avvisa i cittadini delle esumazioni ed estumulazioni ordinarie in calendario con cartelli di avvertimento nei cimiteri ed eventualmente con avviso alle famiglie. I resti potranno essere tumulati in ossari, in loculi, in tombe di famiglia, trasferiti fuori Comune o depositati nell'ossario comune. In alternativa, in seguito a manifestazione di volontà dei familiari, è possibile autorizzare la cremazione dei resti mortali. L‘esumazione o estumulazione ordinaria è effettuata d’ufficio.
Cicli di sepoltura
esumazione: dopo 10 anni dalla sepoltura
estumulazione: dopo 20 anni dalla sepoltura
Esumazione e estumulazione in forma straordinaria
I familiari dei defunti o l'autorità giudiziaria, prima del termine del ciclo di sepoltura (vedi la forma ordinaria) o prima della scadenza della concessione, possono chiedere l'esumazione o l'estumulazione straordinaria per motivazioni varie.
È necessario chiedere un'autorizzazione al Comune dove sono seppelliti il cadavere o i resti mortali da esumare o estumulare. La domanda di autorizzazione alla esumazione o estumulazione straordinaria può essere presentata dai seguenti soggetti:
- il concessionario del posto sepolcrale (chi ha firmato il contratto di concessione) o, se deceduto, gli eredi, d'accordo con i familiari più prossimi del defunto
- i familiari più prossimi del defunto, d'accordo con il concessionario del posto sepolcrale o i suoi eredi.
La domanda di autorizzazione deve contenere la destinazione scelta per i resti (tumulazione in tomba privata, cremazione, affido ceneri).
Le esumazioni straordinarie non possono essere fatte:
- nei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre, a meno che non si tratti di cimitero di un comune montano e il regolamento di igiene consenta di procedere anche in questi mesi
- se la salma è di una persona morta di malattia infettiva contagiosa, a meno che siano già trascorsi due anni dalla morte e il coordinatore sanitario dichiari che può essere eseguita.
Come accedere al servizio:
Il modulo prevede la compilazione di una dichiarazione del coniuge o, in sua mancanza, dei parenti più prossimi individuati dal Codice Civile (nel caso di concorrenza di più parenti di pari grado è sufficiente la maggioranza assoluta di essi, la metà più uno), resa ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 (autodichiarazione).
Costo del procedimento:
una marca da bollo da € 16,00.
NORMATIVA:
- Decreto legislativo (Stato Italiano) 24-01-2006, n. 36
- Decreto legislativo (Stato Italiano) 07-03-2005, n. 82
UFFICIO DI RIFERIMENTO: Ufficio Demografico
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Cosa è
E’ la redazione della lista contenente i nominativi di tutti i giovani che concorrono alla leva militare secondo la propria classe di nascita, che dal 1° gennaio al 31 dicembre dell´anno in corso compiranno il 17° anno di età e che entro il 10 aprile di ogni anno l´Ufficio Leva provvede a predisporre.
Con l'entrata in vigore della Legge 23.08.2004, n. 226 e del successivo D. M. 20.09.2004 è stato sospeso, per i nati dal 1° gennaio 1986, il servizio obbligatorio di leva.
All´Ufficio Leva comunale restano, comunque, le competenze in materia di formazione delle liste di leva, formazione ed aggiornamento dei ruoli matricolari, certificazione dell'esito di leva e documentazione necessaria al rilascio del foglio matricolare.
Formazione delle liste di leva
Il procedimento per la formazione della lista di leva prevede il seguente calendario operativo:
- entro il 15 novembre: richiesta degli estratti degli atti di nascita di tutti i cittadini maschi residenti che concorrono alla leva dei nati fuori dal Comune;
- 1° gennaio: pubblicazione del manifesto del Sindaco concernente la formazione delle lista di leva;
- entro il mese di gennaio: compilazione della lista di leva;
- 1° febbraio: pubblicazione all´Albo Pretorio dell´elenco dei giovani compresi nella lista di leva;
- entro il mese di febbraio: registrazione di tutte le osservazioni, dichiarazioni e reclami eventualmente presentati per omissioni, false indicazioni o errori;
- entro il 10 aprile: recapito della lista di leva e degli eventuali reclami allegati al comando Militare Esercito Lombardia Ufficio Documentale di Milano.
Il procedimento di formazione della lista di Leva Militare è attivato d’ufficio.
Il Cittadino può eventualmente verificare la propria iscrizione/cancellazione rivolgendosi all’Ufficio Demografico.
L’Ufficio a richiesta rilascia certificazioni d’iscrizione nella lista di leva e di esito di leva.
Il rilascio è immediato ove possibile.
Rilascio certificato in bollo: € 16,00 per marca da bollo + € 0,52 per diritti di segreteria
Rilascio certificato in carta semplice: € 0,26 per diritti di segreteria esclusivamente per gli usi per i quali la legge prevede specifica esenzione dall'imposta di bollo
I predetti certificati sono sostituibili con l’autocertificazione, che è gratuita.
UFFICIO DI RIFERIMENTO: Ufficio Demografico
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Inumazione (seppellimento a terra)
È la sepoltura del feretro (bara di legno senza cassa interna ermetica di zinco) in un campo comune o in un campo in concessione.
La sepoltura dura almeno 10 anni, periodo necessario per la decomposizione della bara di legno e la trasformazione in sali minerali del corpo.
L'inumazione in campo spetta di diritto ai residenti, anche se deceduti fuori Comune ed ai deceduti nel Comune, anche se non residenti.
Le fosse sono assegnate in ordine progressivo e non sono rinnovabili, perché soggette alla rotazione decennale (ossia dopo 10 anni, d'ufficio, viene effettuata l'esumazione e la raccolta dei resti).
In caso di residente deceduto fuori Comune occorre inoltrare anche la richiesta di introduzione salma per inumazione. L'Ufficio, dopo aver verificato il diritto, dà ordine al personale del Cimitero che provvede a scavare la fossa per il giorno del funerale.
Tumulazione (seppellimento nei manufatti)
È la sepoltura del feretro (bara di legno con cassa interna ermetica di zinco) in manufatti di cemento sotto terra come le tombe o fuori terra in loculi.
NORMATIVA:
- Com. Cimiteriale
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Le denominazioni di strade, aree, edifici ed altre strutture la cui intitolazione compete al Comune e la collocazione di monumenti, lapidi e cippi commemorativi ed analoghi manufatti a ricordo, collocati in spazi ed aree pubbliche, o private ad uso pubblico, o comunque prospicienti le aree di circolazione anche se apposti su edifici o manufatti di proprietà privata, sono deliberate dalla Giunta Comunale.
Per trasferire un cadavere, le ceneri o dei resti mortali occorre chiedere l'autorizzazione al Comune competente.
L'agenzia funebre trasporta il cadavere dal luogo dove si è completato il periodo di osservazione al cimitero, rispettando le modalità previste dal Regolamento comunale di polizia mortuaria.
All'autorizzazione di trasporto di cadavere è successivamente allegato il verbale di chiusura feretro compilato dall'incaricato al trasporto.
Arrivato a destinazione, l'addetto al trasporto consegna il feretro, l'autorizzazione al trasporto e il verbale di chiusura del feretro al personale incaricato presso il cimitero o il forno crematorio.
NORMATIVA:
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